Il murales raffigura il bandito Giovanni Corbeddu Salis di Oliena, datosi alla macchia perchè accusato di aver rubato alcuni capi bovini. Viveva in una grotta, ed era famoso perchè si faceva giustizia da se senza ricorrere alle leggi. Inoltre aveva la peculiarità di essere un buon tiratore, riuscì ad uccidere intere squadre di carabinieri che gli davano la caccia da solo. Il coltello che porta con se era di proprietà di un carabiniere da lui ucciso. Fu ucciso da uno dei migliori se non il migliore tiratore scelto dello stato Italiano, da una distanza di 300 metri. Quando si avvicinarono trovarono un uomo ormai indebolito dagli anni, con già gravi deficenze dovute alla vecchiaia, che la vita in una grotta non può che aggravare.
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